Sant'Ignazio da Laconi, frate venerato a Sanluri
la vita di sant'ignazio di laconi è stata all'insegna della generosità. Il culto verso il frate è molto vivo anche a sanluri, dove viene festeggiato ogni 11 maggio
A Sanluri è sempre molto vivo il culto di Sant’Ignazio da Laconi, frate cappuccino che vissuto nel XVIII secolo che dedicò la vita al prossimo e alla questua. Il santo viene celebrato solennamente ogni 11 maggio, giorno in cui la cittadinanza si riunisce nella processione delle sue spoglie per le vie del paese. Il frate visse per una parte importante della vita a Sanluri presso il Monastero dei Frati Cappuccini e nella chiesa di San Francesco c’è una cappella dedicata a lui.
Scopriamo meglio la sua vita. Vincenzo Peis nacque a Làconi il 17 dicembre 1701, da una famiglia umile che gli impartì un’educazione religiosa. Si dedicò al lavoro nei campi fino al 1721, allorché percepì la vocazione ed entrò nel convento dei novizi della chiesa cagliaritana di San Benedetto, prendendo il nome di Fra' Ignazio. Fu poi trasferito ad Iglesias e in altri conventi dell'isola, prima di tornare a Cagliari. Lo si ricorda come una figura questuante e umile, sempre pronto ad aiutare.
Fu dichiarato beato nel 1940 da papa Pio XII, mentre venne proclamato santo dallo stesso pontefice nel 1951. Il suo corpo conservato in una teca di vetro è tuttora esposto nella Chiesa di Sant’Ignazio a Cagliari. Il santo è venerato in tutta la Sardegna, soprattutto a Laconi ma anche a Sanluri e in altri paesi: a lui sono dedicate tante feste in ogni angolo dell’isola, e il culto verso questo frate generoso è più vivo che mai.