Storia & Territorio

La chiesa di Nostra Signora delle Grazie

Nostra Signora delle Grazie è stata eretta nel Settecento sui resti di un tempio precedente. All'interno si trova il Retablo di Sant'Anna

Situata nel centro storico di Sanluri a pochi passi dal Palazzo del Municipio, Nostra Signora delle Grazie è la parrocchiale del paese e uno dei luoghi religiosi più simbolici della città sarda. Edificata sopra l’antica chiesa dei Santi Cosma e Damiano all’interno della cinta muraria, quest’ultima realizzata nel Cinquecento, la parrocchiale è stata ricostruita nella seconda metà del secolo XVIII secondo i dettami del barocco.

La parte inferiore del campanile è tutto ciò che resta della precedente chiesa gotica. Il nuovo edificio di culto è stato realizzato fra il 1781 e il 1786 su progetto dell’architetto Carlo Maino. La facciata è divisa in tre parti, in quella inferiore si trova l’imponente portale di legno con il timpano e altre due porte laterali. In quella centrale è posizionata la finestra, in quella superiore le tre edicole. Il campanile a pianta quadrata è sormontato da un cupolino ottagonale.

L’interno a tre navate ospita il Retablo di Sant’Anna, un polittico dipinto a tempera dal Maestro di Sanluri. Ai lati si trovano due cappelle consacrate a Sant’Antonio da Padova e San Sebastiano. Il 31 dicembre 1904 l’edificio fu interessato da un grave crollo, ma la chiesa venne prontamente ristrutturata. Oggi Nostra Signora delle Grazie rappresenta un punto di riferimento per i credenti di Sanluri e per tutta la cittadinanza.

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