Villanovaforru un paese ricco di storia nei pressi di Sanluri
Nel cuore della sub-regione sarda Marmilla, tra vigneti, alberi di lecci e uliveti sorge Villanovaforru a circa 50 km da Cagliari: il borgo ha saputo valorizzare il grande patrimonio storico della zona, diventando un importante centro archeologico di valore internazionale. Villanovaforru è stata fondata durante il dominio degli spagnoli ed il suo il centro storico mantiene ancora la planimetria tipica del '600. Davanti alla Chiesa di S.Francesco, risalente al XVII secolo sorge una palazzina dell'800, un tempo sede del Monte di Soccorso e oggi sede del Museo Archeologico all'interno del quale è possibile ammirare un interessante corredo votivo di epoca romana e cartaginese dedicato ai culti di Cora e Demetra, oltre agli oggetti litici e ceramiche ritrovate nel complesso nuragico di Genna Maria riconducibili alla comunità di quel tempo.
Il patrimonio archeologico nei pressi di Villanovaforru
Le rovine archeologiche del nuraghe di Genna Maria si trovano a solo 1 km dal centro del paese, su una collina utilizzata nell'età del bronzo per controllare tutto il territorio sottostante: dal nuraghe si possono scorgere i due mari di Cagliari e di Oristano, cosa che è valsa il nome di Genna Maria, cioè porta dei mari. La struttura, risalente ad un periodo che va dal XVI al XII secolo a.C., ruota attorno ad una torre centrale e ad un cortile con un pozzo a cupola o a "tholos", circondati da una cinta muraria dalla quale si ergono tre torri. E' possibile scorgere anche una cinta muraria esterna ben sei torri angolari. Molto interessante è anche il museo "Sa Corona Arrubia" a soli 3 km da Villanovaforru e sito in un anfiteatro naturale costituito da altopiani di basalto e pareti rocciose: visitare il museo consente di conoscere meglio il territorio della Marmilla con sezioni dedicate alla botanica, alla flora e fauna, alla xiloteca (le specie legnose) ed alla micoteca.