Cultura & Tempo Libero

Alla riscoperta del pane e delle tradizioni

Negli ultimi anni la Sardegna ha risposto alla crisi economica ed occupazionale, inventando nuove (o forse antiche) forme di scambi e rapporti commerciali. Sardex (http://www.sardex.net), ad esempio, è una sorta di moneta complementare, simile al baratto, che consente di immettere nel mercato locale beni e prodotti delle aziende sarde. È un progetto molto interessante, che è arrivato in finale nella più importante business competion in Europa, e che ha raccolto consensi unanimi tra i piccoli e medi imprenditori sardi.
Un altro caso di iniziativa utile al territorio è quella di "Le tre terre”, attiva proprio nel Medio Campidano. L’associazione è composta da produttori locali, che fanno circuito per poter meglio distribuire e far conoscere i loro prodotti di qualità. Tra questi figurano: le farine e legumi di Sanluri (il pane civraxiu è un’eccellenza locale), le creme e i sottoli di Serrenti, i formaggi vaccini di Sardara, il miele di Lunamatrona, il vino di Nurallao.
"Sinergia” e "mercato rurale” sembrano essere le due parole chiave per iniziative come queste (la prima più tecnologica e all’avanguardia, la seconda dal sapore antico). Nel corso del "mercato rurale”, in cui si possono acquistare tutti prodotti a "km zero”, le strade e le piazze si animano molto spesso anche di artisti e artigiani locali.

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