Storia & Territorio

Il castello di Sanluri

Unico sopravvissuto - ed ancora abitabile - degli 88 costruiti in Sardegna nel Medioevo, il castello di Sanluri è il centro d'attrazione più visitato del piccolo paese sardo. La sua struttura è ancora quella originale del 1355, anno in cui fu edificato per volontà del re Pietro IV d'Aragona, erede della Corona spagnola e sovrano anche di Sardegna e Corsica.

Costruito in 27 giorni. Pensato per controllare il controllo del confine territoriale, e fungere quindi da dogana, ma anche come baluardo per la difesa del territorio secondo i documenti conservati dal Real patrimonio nell'Archivio della Corona d'Aragona di Barcellona, è stato costruito dal capomastro Berengario Roigin in soli 27 giorni e 27 notti. Ma la fortificazione è nota per aver ospitato, almeno per un certo periodo, Eleonora d'Arborea, giudichessa dell'omonimo regno e artefice della Carta de Logu, una raccolta di leggi che è fra i primi esempi di testo ufficiale scritto in lingua sarda.

Il museo dei conti Villasanta. I secoli successivi hanno visto il castello passare di mano fra diverse famiglie nobili: i De Sena, i D'Henriquez, gli Aymerich di Laconi, e infine il generale Nino Villasanta, che dopo averlo acquistato nel 1920 lo ristrutturò e trasformò in abitazione e sede di un museo risorgimentale visitabile ancora oggi e dedicato alla memoria dei soldati sardi morti durante la prima guerra mondiale. Al suo interno sono custoditi le armi e i cimeli donati dal duca Emanuele Filiberto D'Aosta, comandante della terza armata del Regio esercito. Oltre a fare da polo espositivo, il castello è aperto anche ad eventi, concerti e spettacoli: ogni estate ospita un cocktail bar allestito nel suo giardino, e ogni due anni fa da quinta a Sa Battalla de Seddori (la Battaglia di Sanluri) rievocazione storica dello scontro che il 30 giugno 1409 oppose l'esercito sardo di Guglielmo di Narbona e quello aragonese di Martino il Giovane. Una battaglia amara per i sardi, che lasciarono il Giudicato d'Arborea nelle mani degli invasori spagnoli.


Nella foto: scenografia per Sa Battalla e sullo sfondo il castello di Sanluri. Medio Campidano, Sardegna.

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