Natura & Escursioni

Furtei, un paese nella regione storica della Marmilla (sud Sardegna)

Passeggiando da Sanluri verso est è possibile imbattersi in Furtei, un paese situato nella regione storico geografica della Marmilla, dove ancora oggi è possibile camminare sui solchi della storia

Originario del 1290 circa, il paese d’origini medievali di Furtei sorse nel cuore della regione storico geografica della Marmilla, a 90 metri s.l.m.: noto con il suo toponimo attuale a partire dal 1341 (…ecclesie de Frutey calaritane diocesis…), Furtei oggi conta circa 1700 abitanti e risulta essere facilmente raggiungibile grazie ad un’ottima rete stradale.

Sebbene ancora oggi non sia state ritrovate, nelle fonti, certezze prenuragiche, la continua antropizzazione di questa terra non è mai stata messa in dubbio, grazie anche alla presenza di tracce di civiltà nelle vicine località di San Salvatore e Su Bruncu 'e su testivigliu, per non parlare poi della presenza di insediamenti nuragici quali Cummossariu, Bangius, Sa Conca Manna e Monte Cresia.

Di certo questa località sarda fu abitata anche in epoca punica (sebbene poche siano le testimonianze, rintracciabili principalmente in località Santu Brai) e in epoca romana, della quale ci rimane solo un antico ponte in pietra situato nei pressi della città.

Diverso lo stato di testimonianze inerenti l’epoca giudicale e aragonese che, invece, mostrano tutta l’importanza di Furtei durante questo periodo storico: insieme agli altri paesi della Curatoria di Nuramis, infatti, Furtei fu una città molto richiesta e contesa sia dal Giudicato d’Arborea che da quello di Cagliari. Nel 1258, caduto completamente lo storico Giudicato di Cagliari, Furtei venne assegnata a quello di Arborea, rimanendovi per circa 40 anni.

100 anni dopo, nel 1358, la città venne data in feudo a G. Bertrando de Torrente per poi passare di mano in mano fino al 1839 quando venne completamente liberata da qualsiasi dominazione feudale, divenendo una città libera e autonoma.

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