La chiesa di San Pietro

La chiesa di San Pietro a Sanluri è un luogo di culto situato al di fuori della vecchia cinta muraria cittadina, dedicato al primo Pontefice della storia della Chiesa Universale: particolarità dell’edificio è la sua facciata perfettamente liscia, senza alcuna decorazione specifica, caratterizzata da un asimmetrico terminale.

Due sono i portali di accesso: uno, quello di sinistra che si presenta incorniciato, architravato e lunettato; l’altro, quello di destra, ad arco a sesto acuto, sormontato dall’epigrafe che attesta la consacrazione della chiesa al 1377.

Internamente si presenta suddivisa in due navate con copertura a falde inclinate; tre sono le cappelle che si aprono nella chiesa: due con volta a crociera (dedicate a San Pietro e alla Vergine della Pietà), una con volta a botte, dedicata al Cristo Crocifisso.

Ancora oggi risulta essere molto difficile seguire quelli che sono gli sviluppi costruttivi della chiesa nel corso dei secoli, in quanto venne sottoposta a numerosi rimaneggiamenti e restauri che ne hanno causato delle modifiche ancora oggi evidenti: anche gli arredi riscontrabili all’interno sono stati portati qui successivamente, sebbene molti siano originari della chiesa stessa.

Come per molte altre strutture similari del territorio anche questa di San Pietro ha subito, nel corso del tempo, lo smembramento del suo patrimonio culturale: molte delle sculture lignee provenienti da questa chiesa, infatti, sono oggi riscontrabili all’interno di altre chiese sanluresi così come un bel Cristo deposto (databile tra il Cinquecento e il Seicento), originariamente inchiodato sulla Croce, e un Gesù Nazareno ascrivibile al Seicento.

Questi sono solo alcuni esempi che permettono, però, ancora oggi di capire come tale chiesa fosse importante per la storia del territorio sanlurese e come riesca a testimoniare, nel corso dei secoli, la devozione popolare della comunità cristiana locale, che sin dall’epoca medievale ha voluto innalzare un tempio sacro per onorare la figura di San Pietro.