Storia & Territorio

Sanluri: i ritrovamenti archeologici

Sanluri: una storia che dura da millenni

Sanluri vanta una storia antichissima, che risale a oltre cinquemila anni fa e, se gli insediamenti più antichi non hanno lasciato tracce monumentali perché allora la vita si svolgeva in capanne, è stato tuttavia possibile stabilire i luoghi dove vivevano i sardi preistorici. Gli archeologi hanno individuato quattro siti che ospitavano dei villaggi nel III millennio a.C., ma i resti più antichi che si possono ammirare sono quelli dell'epoca nuragica.

I nuraghi

Sono dodici i nuraghi ritrovati nel territorio sanlurese e, tra essi, quattro sono considerati dei "castelli", perché composti da vari edifici: [strong]S’Uraxi Mannu, Corti Beccia, Corti sa Perda, Geni[/strong]. Gli scavi degli anni Settanta hanno poi messo in luce la presenza di diversi pozzi per l'acqua.

Sanluri punica e romana

I sanluresi sono talmente interessati a scoprire le loro origini che hanno costituito anche un'associazione, il [strong]Gruppo Archeologico Giovanile[/strong], impegnato in campagne di indagine e scavo. Sono stati proprio loro a individuare quattro necropoli puniche, purtroppo in parte devastate da scavatori clandestini, mentre la ricerca di siti romani è oggi attivissima e ha permesso di individuare 18 abitati, per gran parte sorti su insediamenti punici. Riscoperto anche un tratto di strada romana a Geni.

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