Feste & Tradizioni

La Festa di San Lorenzo a Sanluri

Bancarelle disseminate per il centro storico, spettacoli di tutti i tipi e fuochi d'artificio. Sono gli ingredienti della festa di San Lorenzo, la manifestazione più antica e attesa di Sanluri, che si tiene ogni estate nella settimana del 10 agosto, per culminare appunto nella sera universalmente dedicata alle stelle cadenti.

Il martire venuto dalla Spagna. Una secolare tradizione dedicata al patrono del paese, quel Lorenzo venuto dalla Spagna e divenuto poi diacono di Roma, perseguitato e messo a morte dall'imperatore Valeriano sulla graticola nel 257, e divenuto quindi santo per la Chiesa cattolica. A lui forse Sanluri deve il suo nome - San Luri sembra richiamare proprio San Lorenzo -, che per altri sarebbe invece da ricollegare agli etimi Se-Lori, Sullurium o Selluri a indicare l'abbondanza di grano dei terreni circostanti, qui chiamato 'lori'.

La processione in centro. Etimologie a parte, il paese è fortemente legato al santo spagnolo, tanto da dedicargli un ricco calendario di manifestazioni religiose e civili che per qualche giorno invadono letteralmente il centro storico, la lunga via Carlo Felice e piazza San Pietro, dove si trova una delle chiese principali. A cominciare della processione della statua del santo per le vie del paese, trainata da una coppia di buoi dalle lunghe corna ornate di fiori e nastri, e scortata da diversi gruppi folcloristici dalla parrocchiale di Nostra Signora delle Grazie, nei pressi del castello di Arborea, alla chiesa di San Lorenzo.

Torrone e carapigna. Il programma della festa comprende anche visite guidate ai musei di Sanluri, giochi per bambini, una sfilata in costumi medievali, concerti e cabaret, una rassegna di danze e canti popolari e una lotteria che mette in palio prodotti tipici, buoni acquisto e non solo. Non può mancare almeno una sosta ai tanti stand enogastronomici, dove assaggiare un morso di torrone tradizionale o un bicchiere di carapigna, un prelibato sorbetto al limone, zucchero e ghiaccio tritato di origine araba. Dolce e morbido, l'ideale per rinfrescare la notte di San Lorenzo.


Nella foto: la chiesa di San Lorenzo nel centro storico di Sanluri. Medio Campidano, Sardegna.

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