Ortacesus: un paese dalle antiche origini

A pochi passi da Sanluri è possibile imbattersi in un antico e interessante comune che già dal nome fa presagire la sua antica storia: Ortacesus, un paese situato nella piana a nord del bacino del Flumini Mannu.

Percorrendo le tappi salienti di questa terra si riesce a ritornare indietro nel tempo sino ad arrivare alla preistoria quando le prime forme di vita umana iniziarono ad abitarla: a testimoniarlo alcuni importanti ritrovamenti (quali il nuraghe "Domu de s'orcu") e tracce di edifici di epoca romana che fanno pensare alla presenza di un villaggio noto come Siddi.

Notizie certe sulla nascita del borgo non si hanno ma in documenti risalenti a prima dell’anno Mille inizia già ad essere testimoniata come esistente, seppur con nomi diversi come Ozrokesus e Orzochesos (solo successivamente trasformato in Ortachesus).

In epoca giudicalequesto paese, seppur di piccole dimensioni, era dotato di una sua personalità giuridica che mantenne fino al 1258, quando il Giudicato di Cagliari cadde e il territorio passò definitivamente sotto il controllo pisano prima e degli aragonesi poi (1324).

Sul finire del Trecento, dopo essere passato nuovamente in mano pisana, Ortacesus divenne un marchesato che nel 1478 venne annesso al patrimonio regio: nel 1718 con il Trattato di Londra venne posta la parola fine alla dominazione spagnola dopo ben quattro secoli. Nel 1839 vennero aboliti i feudi e Ortacesus fu trasformato in un comune del Regno.