Storia di un paese: Sanluri e le sue antiche origini

Il paese di Sanluri(Provincia del Sud Sardegna) vanta una lunga storia che affonda le sue radici sin dai tempi più antichi: sin dall’età nuragica, infatti, le prime popolazioni iniziarono ad abitare queste terre, lasciando testimonianza del loro passaggio.

Ma è nel Medioevo che inizia la vera storia di Sanluri, un piccolo borgo che riuscì a svilupparsi velocemente, arrivando, nei primi anni del 1300, ad essere capoluogo della curatoria di Nuraminis, di cui faceva anche parte: questo grande successo fu principalmente legato alla sua posizione strategica oltreché alla fertilità della sua stessa terra.

Terra di conquista, assai contesa durante gli scontri tra Aragonesi e Sardi del giudicato di Arborea, Sanluri vide il suo castello trasformarsi nel fulcro degli scontri, costantemente fortificato e reso più sicuro nel corso dei secoli: già dal 1400 gli Arborensi eressero, infatti, un muro di cinta attorno al borgo e al castello, scavando anche un largo fossato protettivo.

Ma nella famosa Battaglia di Sanluri del 1409, gli Aragonesi sconfissero i Sardi, riuscendo a distruggere e saccheggiare il borgo: ma la ripresa fu pressoché immediata tant’è che già nel 1436 Sanluri divenne una viscontea, con un feudo ricco di terre fertili adatte alla coltura dei cereali e allo sviluppo della pastorizia.

Da semplice borgo Sanluri iniziò a trasformarsi in un vero e proprio centro abitato tant’è che già nel 1608 venne innalzata la nuova chiesa intitolata a San Francesco con l’annesso convento, chiaro segno della devozione popolare desiderosa di avere un nuovo luogo adeguato per professare il proprio credo religioso.