Feste & Tradizioni

La chiesa dei frati Cappuccini a Sanluri

La chiesa dei Francescani di Sanluri in Sardegna, presenti come comunità religiosa fin dal XVII secolo, è dedicata naturalmente a san Francesco d’Assisi, e fu edificata in soli due anni, tra il 1608 e il 1609.
Il convento fu costruito contemporanemante all’edificio di culto, e secondo la regola aurea dei frati Francescani entrambe le costruzioni dovevano rifarsi alla semplicità architettonica e all’assenza di ricche decorazioni. La facciata aveva dunque un terminale piatto e merlato, e un portale centrale in legno sovrastato da un oculo; gli interni presentavano un’aula rettangolare voltata a botte, con alcune cappelle ai lati. Il presbiterio, a sua volta, seguiva l’impostazione di altre chiese analoghe: coperto da volta a crociera, era diviso dal coro, che a sua volta però comunicava con il convento.
Questo descritto finora fu l’aspetto che conservò la chiesa per oltre tre secoli, fino al restauro avvenuto prima negli anni Trenta del Novecento e poi in epoca recente. D’altronde le condizioni della chiesa resero necessari questi interventi per un consolidamento strutturale.
Al giorno d’oggi la chiesa si presenta all’interno divisa in tre navate coperte da volte a botte. Il presbiterio e il coro hanno volta a crociera il primo e a botte il secondo. Anche la facciata ha un altro aspetto: è a capanna, con un portale centrale sovastato da una lunetta a sesto acuto e sopra da un semplice oculo. Tra gli arredi più importanti, spicca una statua lignea della Vergine Immacolata databile intorno al 1700 e il tabernacolo dell’altare maggiore.
Una visita a parte merita il museo etnografico dei frati Cappuccini, che ha sede proprio all’interno del convento.

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