Il convento dei frati Cappuccini ospita un museo
All’interno del convento di Sanluri dei frati Cappuccini, a un passo dal borgo del paese, ha sede un museo etnografico molto particolare. Le tre sale in cui è suddiviso difatti offrono al visitatore una panoramica a 360 gradi sulle tradizioni e la storia locali.
All’arte sacra, testimonianza della presenza di una comunità religiosa negli ultimi quattro secoli, si uniscono alcuni prodotti dell’artigianato locale, e poi con un ulteriore balzo storico nel passato alcuni reperti archeologici, perfino dell’età nuragica (abbondanti nella zona).
Molto ricca la collezione di quadri (una cinquantina), le statue lignee e gli elementi liturgici come coppe, ostensori, paramenti. Vista la laboriosità che ha da sempre caratterizzato la vita comunitaria dei Francescani non mancano gli oggetti dei loro principali mestieri: fabbro, calzolaio, mugnaio, sarto, orologiaio. Dal 1600 circa in poi, la comunità religiosa ha contribuito stabilmente all’economia del territorio intorno a Sanluri, stabilendo relazioni pacifiche e proficue con la popolazione.
Oltre agli attrezzi da lavoro, il visitatore rimarrà piacevolmente colpito dagli strumenti musicali, tra cui spiccano le "launeddas", originario della Sardegna preistorica.